Descrizione
«Questa raccolta è un viaggio, un’esplorazione profonda dell’animo umano e della natura, un canto che si leva dal cuore pulsante dell’isola dell’autrice per abbracciare chiunque sia disposto ad ascoltarlo. Con le sue parole, la poetessa ci offre non solo il suo mondo interiore, ma ci invita a riflettere sul nostro, a trovare un punto di connessione tra il personale e l’universale. È un onore accogliere queste poesie e accompagnare la poetessa in questo straordinario esordio, sicuro che la sua voce continuerà a risuonare nel cuore di molti.»
Dalla prefazione di Claudio Barone
L’AUTRICE:
Marianna Guccione nasce a Palermo il 18 gennaio 1989. Le sue origini di Misilmeri, comune arabo-normanno, influenzeranno il suo amore per la terra siciliana e, allo stesso tempo, per la multiculturalità. Intraprende gli studi classici presso il Liceo Classico V.E.II di Palermo, fino ad approdare alla Facoltà di Giurisprudenza. Si dedica alla scrittura sin dalla tenera età, avvalendosi della penna per canalizzare la sua interiorità, come avviene in “Selvatica”, in cui per la prima volta condivide con un pubblico i suoi versi. Il 29 marzo 2018 si impegna solennemente ai doveri della professione forense, operando da allora sino ad oggi come Avvocata per i diritti umani e le categorie cd. vulnerabili.
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